
Ebrei nel Novecento italiano
Mostra Temporanea

Come raccontare un intero secolo in una sola mostra?
I curatori Mario Toscano e Vittorio Bo raccolgono la sfida e propongono un’esposizione che, in sette sezioni, offre una panoramica dettagliata del Novecento attraverso la storia, l’arte e la vita quotidiana degli ebrei italiani.
Un progetto che illustra il complesso percorso prima di acquisizione della cittadinanza, poi di perdita e infine di riacquisizione dei diritti, da parte di una minoranza che si è riconosciuta e integrata nella società italiana.
Si inizia a fine Ottocento dopo lo smantellamento dei ghetti e si conclude all’alba del nuovo millennio, raccogliendo gli interrogativi dell’ebraismo contemporaneo. Non manca una riflessione sulla Shoah: lo strappo drammatico delle Leggi Razziali del 1938, la persecuzione e la deportazione.
La mostra è arricchita da opere d’arte contemporanea; fotografie provenienti da archivi pubblici e privati; documenti storici e oggetti di famiglia. Tante le storie raccolte che vi faranno scoprire e riscoprire figure dell’Italia ebraica: dall’arte di Olga e Corinna Modigliani; alle tele di Corrado Cagli fino ad Antonietta Raphaël Mafai, Rudolf Levy ed Emanuele Luzzati. Il pubblico potrà immergersi inoltre nei contenuti raccolti nel tavolo multimediale a cui è stato affidato il compito di rendere accessibili approfondimenti, materiali originali e prime edizioni, che contribuiscono a completare il mosaico della storia culturale del XX secolo.

1. Busto Eleonora Duse (con dedica a Sabatino Lopez)
Arrigo Minerbi, 1924, Bronzo, Collezione Privata

2. Teatrino del Tempio
Emanuele Luzzati (1921-2007), Italia, anni ’90, incisione acquaforte, acquatinta, collage, pastello. Collezione privata

3. Foto di classe della 5° elementare della scuola ebraica di Cosala, rione di Fiume
Ante giugno 1940 (Archivio Fondazione CDEC, Fondo Stern Giulio, inv. 015-010)

4. Ritratto di un’allieva con il suo insegnante durante una lezione di maglieria nella sede O.R.T di Grugliasco (Torino)
1948 (Archivio Fondazione CDEC, © Bollettino della Comunità ebraica di Milano/ Fondo Fotografico Raoul Elia, inv. 133-s115-004)

5. Ritratto di Vanda Maestro
1940 circa (Archivio Fondazione CDEC, Fondo Antifascisti e partigiani ebrei, b. 12 , fasc. 265 – inv. 141-s265-001)

6. Ritratto di Primo Levi con il figlio Renzo
1963-1964 (Archivio Fondazione CDEC, Fondo Levi Anna Maria, inv. 363-001)

7. Luci nelle tenebre
Tobia Ravà, Italia, 2022, Catalizzazione UV su alluminio specchiante opacizzato. Ferrara, Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah.

8. Graffiti ad Aquisgrana
Corrado Cagli, olio su carta e tela. Ferrara, Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah

9. Tazza di Sylva Sabbadini deportata e sopravvissuta ad Auschwitz
Norvegia, fabbrica Porsgrund, 1900 circa, Porcellana stampata con smalto. Ferrara, Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah

10. Talled (scialle da preghiera ebraico) di Leone Leoni, rabbino di Ferrara, XX secolo
Tessuto ricamato, Ferrara, Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah
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